I scenari paesaggistici della Svizzera sono davvero pazzeschi, immersa tra laghi e montagne è un vero e proprio paradiso per coloro che amano gli sport all’aria aperta.
Le montagne del Berner Oberland furono tra le prima vette delle Alpi Svizzere ad essere conquistate dall’ uomo. La cronaca alpinistica della regione della Jungfrau registrò le seguenti prime ascensioni: anno 1811 Jungfrau, 1857 Moench e 1858 Eiger.
Le cime di questo gruppo, posto a cavallo tra il Cantone di Berna e quello del Vallese, che superano i 4000 m. sono dieci, e non lo scriviamo per mero “collezionismo” alpino, ma per sottolineare la maestosità dell’ ambiente in cui si snoda il nostro itinerario.
Nessun gruppo alpino presenta l’ isolamento del Berner Oberland. Infatti per accedere al cuore di questo enorme “altipiano” glaciale, gli accessi sono tutti complessi ed assai lunghi.
Versanti ricoperti da ghiacciai che formano impressionanti seraccate, pareti immense (la nord dell’ Eiger su tutte) e distese glaciali dal sapore “polare”, vista la loro vastità, si aprono a ventaglio dinanzi agli occhi dell’ alpinista, senza lasciare intravedere presenza umana come raramente accade sulle Alpi.
Dal 1912 però, accedere ai 3475 m. del Jungfraujoch è divenuto molto facile grazie all’ ardita ferrovia che da Interlaken sale attraverso il cuore dell’ Eiger e del Moench in poco più di due ore. Ma state tranquilli… isolamento ed alta quota sono rimasti quelli di sempre, infatti appena lasciato il tunnel dell’ incredibile Jungfraubahnen dove si affollano turisti (soprattutto giapponesi) di ogni sorta, si mette piede sul più esteso ghiacciaio delle Alpi: l’ Aletschgletscher di ben 25 km. di lunghezza! Comunque (anche per gli alpinisti) l’ escursione del tutto turistica che con il treno a cremagliera conduce al Jungfraujoch, vale quasi da sola il viaggio. Le finestre sulla nord dell’ Eiger, le lunghe gallerie nel cuore delle montagne ed i ripidissimi ed esposti tratti superati dalle piccole locomotive elettriche, rappresentano un elemento di notevole interesse (anche se ferroviario) per ogni visitatore.