Il Santuario dell’Annapurna è stato così battezzato dai suoi scopritori occidentali. Non è un santuario religioso bensì uno degli anfiteatri di montagne più mozzafiato, affascinante e grandioso del mondo. Lo Hiunchuli e il Machapuchare fanno la guardia alla stretta della valle che da accesso a questo circo di vette e creste oltre i 7000 m dominato della parete Sud dell’Annapurna che ha visto alcune delle più significative imprese della storia dell’alpinismo. Anche se presenta alcuni notevoli dislivelli, saliscendi e lunghi tratti su scalinate (si proprio scalinate) è uno dei trekking più adatti al neofita. I lindi e colorati villaggi delle genti Gurung, gli accoglienti lodge, le spettacolari foreste di bambù e i boschi di rododendro, le quote mai eccessive ne fanno un percorso adatto a qualunque camminatore.
La zona è regolarmente abitata e servizi sono buoni. Si dorme nei lodge, i tipici alberghetti locali.. Le tappe possono a volte essere anche lunghe ma su ottimi sentieri e le quote sono modeste (per gli standard himalayani!).